Il campionato della Roma era iniziato sotto i migliori auspici, con Daniele De Rossi, ex capitano e grande tifoso della Roma, chiamato a traghettare la squadra. Purtroppo, però, il rendimento non è stato quello sperato. Solo tre punti nelle prime quattro partite hanno messo in evidenza le difficoltà della squadra, tra problemi di gioco e un’assenza di incisività nelle partite decisive.

Il passaggio da De Rossi ad Ivan Juric

De Rossi è stato così sollevato dall’incarico e al suo posto è arrivato Ivan Juric, allenatore croato reduce da esperienze significative con il Torino. La speranza era che il suo approccio tattico e la sua capacità di lavorare con giocatori non sempre stellari potessero rilanciare la Roma. Tuttavia, anche con questo allenatore la squadra non è riuscita a esprimersi al meglio, culminando con una sconfitta per 3-2 contro il Bologna di Vincenzo Italiano, che ha segnato la fine del ciclo dell’ex allenatore granata.

La ricerca del nuovo allenatore

Con l’ennesima delusione, la Roma si è subito messa alla ricerca di un nuovo allenatore. Tra i nomi più discussi ci sono quelli di Roberto Mancini, Claudio Ranieri, e Massimiliano Allegri, tutti allenatori di grande esperienza che potrebbero rappresentare un punto di svolta per la squadra. Sul fronte straniero, invece, si sono fatti i nomi di Frank Lampard, Rudi Garcia e Edin Terzić, ma la dirigenza giallorossa sembra orientata verso un profilo italiano, esperto e capace di risollevare la situazione.

Il ritorno di Claudio Ranieri

E così, dopo tanta attesa e speculazioni, arriva l’ufficialità: sarà Claudio Ranieri a prendere la guida della Roma per la terza volta nella sua carriera. L’allenatore romano, classe 1951, ha già avuto due esperienze precedenti sulla panchina giallorossa, prima dal 2009 al 2011 e poi nel 2019 per un breve periodo. Ora, il settantatreenne allenatore romano, torna a casa in un momento delicato della stagione, con l’obiettivo di ridare solidità e compattezza a una squadra che, fino a questo momento, ha faticato a trovare la propria identità.

Ranieri, che conosce perfettamente l’ambiente romano e la pressione che si vive sotto la curva giallorossa, dovrà affrontare una serie di sfide difficili nei prossimi giorni. Il suo debutto avverrà il 24 novembre contro il Napoli, in un match che si preannuncia molto impegnativo, soprattutto considerando la forma strepitosa della squadra di Antonio Conte. Successivamente, la Roma volerà a Londra per affrontare il Tottenham in Europa League il 28 novembre, prima di tornare all’Olimpico per la sfida contro l’Atalanta il 2 dicembre.

Una scelta di cuore

Claudio Ranieri ha sempre mostrato un profondo affetto verso i colori della Roma e nei confronti dei suoi tifosi. La sua decisione di accettare l’incarico in un momento tanto critico sembra essere dettata dal cuore. Ranieri è un allenatore che sa come lavorare con le risorse a disposizione e, soprattutto, come motivare i giocatori in situazioni difficili. La sua esperienza potrebbe rivelarsi fondamentale per risollevare la squadra e riportarla a lottare per obiettivi importanti.

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